Tessera Sanitaria Sistema TS

Cosa si nasconde dietro la Tessera Sanitaria Sistema TS

tessera sanitaria
tessera sanitaria

Il sistema TS, Tessera sanitaria prevede per tutti i medici di Italia a scadenza 31 01 2016 l’invio telematico di tutte le fatture apparentemente per precompilare il 730.L’articolo 3, comma 3, del D.Lgs 175/2014 prevede tale disposizioni dal decreto 31 luglio 2015 del MEF. La trasmissione attraverso il Portale Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini nell’anno 2015 andrà effettuata entro il 31 gennaio 2016. La disposizione riguarda tutti i medici italiani e possiede l’obiettivo apparente di questa disposizione è consentire la precompilazione dei 730. Come in molte altre l’obiettivo apparente è solo fumo per coprire ben altri disegni. SI osserva che  i dispositivi di Legge impongono ai medici un obbligo, senza fornire la strumentazione per poterlo attuare. La trasmissione dei dati in oggetto verso un sito le cui caratteristiche tecniche e di facilità di uso sono a dir poco tecnologicamente insufficienti o ci si rivolge a intermediari di invio che per notevole remunerazione assolvono a questo compito senza assumerne responsabilità alcuna.

Il sistema TS Tessera sanitaria  è concepito come una trappola, perchè esprime un disciplinare sanzionatorio duro nei confronti dei medici e declina ogni responsabilità sul funzionamento  del portale di tutta la procedura che dovrebbe consentire lo svolgimento dell’obbligo. Il sistema TS Tessera sanitaria pone i medici in una situazione di ricattabilità perchè devono qualcosa senza aver garanzie di poter ottemperare a quel qualcosa. Inoltre è palese che una volta inoltrati le fatture, queste potranno essere utilizzate anche per un rigoroso controllo fiscale sul medico, legittimo, ma certamente molto lontano dalla propagandata intenzione di compilare il 730 per il bene dei cittadini italiani. L’obiettivo occulto di queste particolari scelte è un tassello nel processo di controllo dell’atto medico  attraverso un progressivo controllo del medico stesso. L’ atto medico da tutti i governi è vissuto con fastidio perchè ancora ancorato almeno nei cuori al fine di contrastare la malattia e ripristinare la salute. I governi sono invece interessati a vendere prodotti chimici confezionati dalla aziende farmaceutiche, propinati ai cittadini attraverso la rete del sistema sanitario nazionale, dopo accordi commerciali leciti e illeciti intrattenuti con i rappresentanti di governo. Le obiezioni eventuali e fastidiose della classe medica sono vissute con fastidio e evitate con una serie di processi in atto purtroppo ormai da anni:

  • controllo della formazione medica, escludendo atti medici non chimici
  • controllo della terapia prescrivibile attraverso protocolli di trattamento prevalentemente chimici
  • controllo della lealtà chimica del medico attraverso la fiscalità
  • controllo della lealtà chimica del medico attraverso disciplinari sanzionatori
  • orientamento della ricerca verso la chimica attraverso finanziamenti e permessi vari

Tra qualche anno si arriverà a erogare prestazioni sanitarie chimiche attraverso operatori dipendenti che verranno certamente denominati medici, ma tale più non sono. Appare necessario contrastare questa evoluzione terribile e sottrarre l’atto medico da finalità commerciali che danneggiano la salute pubblica. Le zone del pianeta terra dove si muore di più di terribili malattie come la neoplasie sono quelle che dispongono di sistemi sanitari evoluti. Occorre una elevazione di coscienza che impegni tutti i cittadini a contrastare i limiti di questa proposta sanitaria, cercando strumenti per ripristinare e mantenere la propria personale salute, che siano maggiormente autogestiti.

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