ZIKA una redditizia epidemia?

ZIKA una redditizia epidemia?

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Il virus Zika è stato scoperto per la prima volta in Uganda nel 1947, nella foresta di Zika da cui il nome. I virus sono forme di vita che necessitano di un altro organismo per riprodursi. L’evoluzione e riproduzione di un virus è pertanto possibile solo mentre infetta e non prima. Da cui l’ipotesi non priva di fondamento che di fatto escano  più o meno tutti dai laboratori sedicenti scientifici, prima di diffondersi su tutto il pianeta. Il continente dove si possono commettere impunemente gli atti più riprovevoli è sempre stato  purtroppo l’Africa. ZIka come tutti i suoi illustri fratelli virali che hanno arricchito i soliti noti provengono inevitabilmente dallo sfortunato continente.

ZIka è trasmesso da numerose zanzare del genere Aedes, soprattutto dalla zanzara tigre. Zika provoca nell’ essere umano una encefalite. Zika  potrebbe diventare il nuovo virus da promuovere tramite i media, istituzioni e governi per provocare allarme, influenzare i comportamenti, drenare risorse economiche. La preparazione di questa operazione la si può osservare in relazione al comportamento delle autorità sanitarie statunitensi e dall’organizzazione mondiale della sanità. Gli “esperti” indicano infatti un possibile legame del virus con la comparsa di gravi patologie nei neonati, come la microcefalia fetale. Luogo ideale per tale scempio è il Brasile in procinto di accogliere le olimpiadi 2016. Le autorità sanitarie di cui sopra segnalano guarda caso in Brasile  3.893  i casi sospetti di microcefalia causata da Zika. Sul termine utilizzato ovvero “sospetta causa” ci sarebbe molto da commentare. In ogni caso il terribile meccanismo si è già messo in moto ed è bastato per spingere il governo brasiliano a misure drastiche, sconsigliando alle donne di rimanere incinte almeno fino al prossimo luglio. Ad oggi, sono 22 nei quali si sconsigliano viaggi alle donne in gravidanza verso il Brasile. A conferma che il business sulla pelle della povere gente si è già attivato anche la rivista scientifica Lancet, ammonisce che Zika potrebbe diventare una emergenza sanitaria globale nel 2016.

Riempie di tristezza vedere come quello che resta della ricerca medica invece di migliorare le condizioni di vita sul pianeta, iniziando dallo stile di vita, dalla nutrizione e tutela dell’ambiente, non perde occasione di provocare o sfruttare allarmi. Questo film lo abbiamo già visto, sarebbe veramente ora di cambiare. La medicina del futuro, avendo tutte le conoscenze necessarie. dovrebbe agire prima degli allarmi incidendo nelle sciagurati consuetudini che ingenerano la malattia. Si potrebbero salvare milioni forse miliardi di vite umane se le autorità sanitarie adottassero un minimo di etica e lavorassero per la salute piuttosto che il business sottostante.